FrancescoTotti, VIII Re di Roma

4 pere e a casa :-)
L’addio al calcio di Totti è stato stucchevole, tutti che piangevano neanche fosse stato un funerale, a tratti imbarazzante, troppo dai.

“Si, ma se non sei romanista di Roma non la puoi capire la situazione”
Sembra di sentire i Senesi sul Palio, in realtà la situazione si capisce, quello che è incomprensibile è l’atteggiamento verso la situazione. Troppa enfasi, imbarazzo totale.

Scivolo brevemente nel populismo spicciolo tanto per accattivarmi la simpatia dei romanisti: stiamo parlando di uno che va in pensione da milionario a 40 anni. Magari tra quelli che piangevano per il “lutto” del suo ritiro c’erano dei precari che in pensione ci andranno a 80 anni con una minima da fame.

Parlando di calcio Totti è stato uno dei più forti che ho visto giocare. Mi ricordo il gol all’Inter a S.Siro, un delizioso pallonetto dal limite dell’area a Giulione Cesar (uno dei portieri migliori che si siano mai accomodati tra i pali). Mi sono sentito come quell’ufficiale nazista di “fuga per la vittoria” che applaude al gol di rovesciata di Pelè.

Totti se ne sta piantato pesantemente li, sul podio degli italiani più talentuosi di sempre, insieme con Mancini e Baggio, inamovibile.
Tanto per accattivarmi anche la simpatia dei supporters della "Giuve" Del Pippero sul podio non c'entra e secondo me a Totti non gli legava neppure gli scarpini anche quando era imbenzinato con le pasticchine magiche di Agricola.

Er Pupone è stato criticato per alcuni episodi giudicati gravi dai suoi detrattori, anche li troppa esagerazione, in campo qualche svalvolata ci sta. Totti di botte, come tutti i fuoriclasse, ne ha prese tante, se ne ha resa qualcuna ha fatto bene. Un grande attaccante è anche uno che si fa rispettare e comunque il crucco che si beccò lo sputo era odioso e una zampata a Balotelli è doverosa quasi come un bicchiere d’acqua ad un assetato.

Altra critica che gli viene rivolta è che ha vinto poco, magari è anche vero, ma tra uno scudetto e un mondiale c’è l’affetto viscerale dei suoi tifosi, non è una roba da tutti. Nel calcio vero, quello a colori, non si vince sempre come invece accade puntualmente nelle fiction in bianconero, è normale. Nella vita è lo stesso, non si può vincere sempre e soprattutto non si vince mai con un rigore dubbio concesso a tempo scaduto.

Mi mancherà Totti, furiclasse assoluto, di quei grandi giocatori che ti fanno simpatizzare per la loro squadra anche se non è la tua.


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